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NATALE 2013



PRIMO GIORNO DELL’AVVENTO
Immagine tratta dal web

(Marinella Mancinelli)

Questo freddo dicembre
Diffonde il malcontento
Tra tanta, tanta gente…
Non è la temperatura
Che rattrista i cuori
Ma la sorte oscura
Di tanti lavoratori
Già faticano a mangiare,
Come posson pensare
Al pranzo di Natale?
E un regalino ai bambini
Lo vogliamo comprare?
Noi ci accontentavamo
Di qualche mandarino
Ma i tempi son cambiati:
“Vorrei un telefonino…”
Non sarà una gran festa
Ma non fasciamoci la testa:
Cerchiamo di stare lieti
Il ciocco del camino
Scalderà i nostri cuori
Mentre nasce il Bambino!



(Pasquale Mazzarella)


Il giorno dell'Immacolata è passato,
il clima natalizio è arrivato.
Di sera le luminarie sono accese,
per i regali è tempo di far spese.
Una luce di speranza forte impera,
la gioia nel BUONGIORNO più impera




Immagine tratta dal web
NATALE

(Daniela Trinci)

Tra poco sarà Natale
lo leggi nel giornale
lo vedi alla televisione
dove passano solo cose buone
lo vedi nelle vetrine
agghindate come ballerine
te ne accorgi dai profumi speciali
che avverti passeggiando per i viali
profumo d'abete di resina e di caldarroste
ad arrostire nei bidoni incandescenti così disposte.
Tutti vanno affaccendati
in cerca di regali impacchettati
da sistemare a far di sé mostra bella
sotto l'albero di natale che ha in punta una stella.
Sembrano immagini di gioia e serenità
ma in cuor suo ognun lo sa
che basta guardarsi davvero intorno
per accorgersi che non sempre il sole brilla
anche se è giorno
che intorno a noi c'è tanto dolore
c'è gente che soffre e gente che muore.
Ed allora per un momento solo
come passa veloce un aereo in volo
o come un lampo che illumina la sera
capiamo che abbiamo smarrito la strada più vera
che ci ha allontanato dal vero Natale
e dal suo significato più spirituale.




CIPOLLINE
Immagine tratta dal web


(Dolce Glicine)

Cipolline in dolceagro,
è un Natale questo magro
ed il panettone resta
nei mercati in bellavista.
Tanti occhi per guardare,
pochi euro per comprare;
sono stati spesi tutti
per nutrire i farabutti
di aragoste e di caviale
per il loro gran Natale.
Siam rimasti al freddo e al gelo
come un Bimbo e sol col velo,
per parare le pudenda,
ché, di tutta la faccenda,
non si dica che è vergogna
d’esser nudi e in una fogna!

Cipolline in agrodolce
chi ci salva e chi ci molce?


Immagine tratta dal web
  VECCHIE CARTOLINE DI NATALE
(Lalla Tosi)

Le vecchie cartoline di Natale
ricordan anni con poco pane,
ma c'eran sporte di affetti
che supplivano i confetti...
Uscivamo a raccoglier legnetti,
a far erba nei campetti.....
Rientravamo con il volto arrossato
per il freddo e per il bacio che mamma aveva dato....
Era un Natale senza clamore
ma carico di ..AMORE







(Pasquale Mazzarella)



Il Natale ogni giorno s'avvicina,
invade i cuori : una slavina !
In letterine di bimbi c'è speranza,
in adulti richieste con costanza
di voler cambiare comportamento
a coloro che sono in Parlamento.
Tra noi il BUONGIORNO ci rimane
in segno augurale pur stamane



INNO ALLA VITA
Immagine tratta dal web
(Giancarlo Fiaschi)

Dicembre porge le sue zampette
annuncia clamore in pompa-magna,
della Nativa ricorrenza le lancette
ad annunciar una vita meno indegna
in umiltà... seria e parca d'incette,
per la briosa via la pace sia degna
senza rincarar dose di lussuria
e in giuste attese non ci sia penuria.

Nel rispetto la giusta storia
e verso il fratello atto d'indulgenza
senza lanciarsi in progetti d'ingiuria,
il giorno e la notte sia nella pace la vera essenza
in quei valori spendersi senza incuria,
ogni nobile promessa ha la sua fragranza:
non ci sono scorciatoie per il cuore
sotto il sole, sempre esser migliore.

L'attimo che porgi senza candore
Immagine tratta dal web
ti troverà fiacco e un po' vanitoso,
lascia perdere l'eccesso di splendore
senza pregio sarai legno comune e nodoso
che schioccherà con poco fuoco e tanta cenere
e accentuerà quel tuo esser fumoso,
la tranquillità nel far della sera
è sostanza non volitiva chimera.

Lasciati andare alla ricchezza vera
nel proposito di Natività sprigiona
ogni piccolo gesto e in generosità azzera
propositi pomposi e mettili in cantina,
lasciando in bellavista l'immagine cara
della colomba radiosa in ogni vetrina
e in questi giorni di inno alla vita
apri gli occhi e afferrala con tutte le dita.




Immagine tratta dal web
L’ALBERO DI NATALE
(Lalla Tosi)

Si accendon , si spengon le tante lucine.
le fronde di abete diventano trine,
le palle lucenti ammiccan ridenti
chissà che nascondon quei vetri lucenti..
la stanza ora appare pervasa
da una atmosfera che scalda la casa.







OSANNA

(Sonia Tedeschi)

Vivere Natale è complicato,
Immagine tratta dal web

si alternano i pensieri
come luci a intermittenza,
qualche ricordo dimenticato
e si affollano i desideri
come turisti alla partenza.
Lustrini, nastri d’oro e d’argento
luci che offuscano il firmamento.
Una scia luminosa
conduce alla capanna
nella notte portentosa,
Maria diventa mamma
e il bue e l’asinello
riscaldano col fiato
il glorioso Bambinello
nella paglia, appena nato.
Cala il silenzio l’animo tace,
si diffonde intorno
un barlume di pace.


                                                NATALE
                                                                   (Versi scritti nel 2012 da                                                                                              Pasquale Mazzarella)


Chiù re ruimila anni so passati
ma re nu Criaturo ve ricurdati.
Nascette into a na grotta gelata
ca ogn' anno vene sempe venerata.
Na stella lucente u posto ngengava
a chi pe l'adorà dda se ncamminava.
A Mamma pe' prima era ngenucchiata
ra u viecchio patre accumpagnata.
Ra facciodda si spannia attuorno
na luce ca paria miezzijuorno.
Re,ricchi e pastore puverieddo
se ngenucchiavano nnant' o Bambanieddo.
Nun se curavano re friddo e gelo,
erano nnanti a u Re ru cielo.
Mo into ogni chiesia e casa
'na statuetta s'adora e se vasa.
                                                                   Criaturieddo mio beneritto
                                                                   te preo pace a stu munno aflitto.

 Natele. Più di duemila anni sono passati/ma di un bambino vi ricordate./Nacque in una grotta gelata/che ogni anno viene sempre venerata./Una stella lucente il posto indicava/a chi per adorarlo là si incamminava. /La Mamma per prima era inginocchiata/da un vecchio padre accompagnata./ Dal faccino si spandeva intorno/una luce e sembrava mezzogiorno./Re ricchi e pastore poverello/ s'inginocchiavano davanti al Bambinello./Non si curavano di freddo e gelo,/erano innanzi al Re del cielo./Ora in ogni chiesa e casa/una statuetta si adora e si bacia./Piccolo mio benedetto/ti prego pace a questo mondo afflitto.
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NATALE
Immagine tratta dal web

(Lalla Tosi)

Un Natale in sordina
quasi senza vetrina
la gente può circolare
ma poi,poco comprare...
Le luci sembran stridere
se tu non vedi ridere...
I volti portan tracce
di vuoti e di minacce
di non andare avanti
e a chiederlo son tanti:
-LAVORO come dono!!!





UN RIFUGIO SOLTANTO
Immagine tratta dal web
(Dolce Glicine)

Natale viene sempre silenzioso
e nulla chiede, d’umiltà avvolto.
Per la sua sposa con le doglie in volto,
solo un rifugio, domandò lo sposo.

Un rifugio soltanto! Ma non oso
oggi chiederlo a un mondo capovolto,
che ogni santità al natale ha tolto.
Una casa d’amore è un sogno eroso.

Accese mille luci artificiali,
dispersa in anni luce è la cometa
e nel frastuono, muta è la preghiera.

Manca il rifugio, in questa lunga sera,
l’abbraccio caldo e quella giusta meta
che alla festa vitale dia i natali.


FILASTROCCA DEL DISOCCUPATO
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(Daniela Trinci)


Filastrocca del disoccupato:
questo è un argomento molto delicato;
in questo mondo che alla rovescia va
neppure un lavoro precario riesco a trovar!
A volte mi sembra di essere
come un fannullone additato,
ma pensate...son perfin laureato!
Io non vorrei niente di eclatante,
ma un lavoro che mi dia all'istante
la certa possibilità
di poter dare ogni giorno
ai miei qualcosa da mangiar;
di poter pagar l'affitto e le bollette
senza dover tirar le cinghie molto strette;
di poter comprare tranquillamente a mio figlio un gelato
senza dover stillare i soldi prima di aver pagato;
un lavoro che mi dia dignità
e che mio figlio di me non si debba vergognar!
Avere un qualsiasi lavoro oggi è un privilegio molto grosso,
e solo chi lavora può trovar
il presupposto della libertà:
io avere lo vorrei , ma non posso!
Così per questo Natale
chiedo un regalo a Gesù Bambino:

"Ti prego, fammi trovar un lavoro per benino!"


RITORNERA’ “AUGURI SINCERI ! A TUTTI GLI
AMICI”
 

(Serenella Menichetti)


E ritornerà il 25 Dicembre puntuale
come sempre, a mezzanotte in punto
di questo duemilatredici rattoppato.
Un Natale sottotono, anche se
l'abete manterrà la sua forma di cono.

Immagine tratta dal web
E lui conserverà la sua faccia di festa
sopra una veste modesta, con in testa
un cappello dal tempo corroso,
di compleanno assai annoso.

Ed è per questo che il suo respiro
porterà l'affanno di un vecchio stanco 
e qualche sospiro, sfuggirà ogni tanto.

Sicuramente per vuoti di memoria
dovuti alla sua ancestrale storia,
dimenticherà qualcosa.

Quacos'altro lascerà, a causa della schiena
che gli duole così tanto, da essere affranto.

E, quel poco che porterà, lo darà ai soliti noti
perchè non si sentano ignoti e delusi
da diminuzioni improvvise di quantità.
Per loro sarebbe una triste realtà.

Molti tacchini gli sfuggiranno di mano
ché non ha la prensione, delle passate stagioni.
In quanto a panforti e panettoni, il numero è ridotto
rimasto decimato da un sistema corrotto.

Aggiungi didascalia
E se il Natale fosse stato sequestrato,
e ce lo diano a rate? Voi ci pensate?
Non sarebbe più NATALE intero
bensì NA-TA-LE ! Basta sia vero!
Non una copia, confesso-vorrei l'originale-
se il mio albero pure, sia senza puntale.

Anche se le campane dimezzeranno il suono
facendo così dono, al nostro amico cane.
Se la stella cometa resti, pur co-metà,
Basta che come sempre, raggiunga la sua meta.

Per quanto riguarda l'altra metà, sarà Immagine tratta dal webconservata
per noi che siamo bravi a mettere da parte,
all'interno di una cassaforte stellata.

E la combinazione, in questo anno duro,
la terremo segreta dentro la veste di seta
della nostra onestà.
E, l'anno venturo, la sua luce di sicuro
condurrà ogni uomo onesto, alla sua mangiatoia.




(Lalla Tosi)

Vorrei trovare..PAROLE NUOVE...per dire a voi
UN BUON NATALE SPECIALE
ma le migliori son sempre quelle
BUON NATALE e son pure belle...
se accompagnate da un ingrediente
che a me non costa niente......
SINCERITA'
e......voilà!!!!!


NATALE 2013!!!!!!
Immagine tratta dal web
(Maria Laura Celli)

C'è un albero di Natale laggiù,
brillan le sue lucette colorate,
splendon le sue palline argentate!
Nell'aria un profumo di dolcetti
si espande!
Voci allegre di bimbi
si odono in piazza,
giocan felici con la neve,
mentre un'operaio
stanco,con ritmo lento la spazza!
Dolciumi,giocattoli,
di tutto si vende,
per far felici
tutti i bimbi,
in piazza presenti!
Cosa rimane del Santo Natale?
Tante promesse
ma una soltanto reale:
volersi bene
con sincerità
perchè quel che
ti offre la vita
è tutto qua!!!!

Buon Natale e sereno 2014 a tutti...(Cecilia)