(De Gaetano Francesco)
Non esistono confini nell’amore;
non ci vogliono documenti per passarli,
non ci sono distanze:
possono esserci monti, fiumi, valli,
mari, oceani.
Ma l’amore travalica tutto senza tema,
in un solo istante.
Se è amore,
se è passione,
non esiste ostacolo ne distanza
non ci vogliono documenti per passarli,
non ci sono distanze:
possono esserci monti, fiumi, valli,
mari, oceani.
Ma l’amore travalica tutto senza tema,
in un solo istante.
Se è amore,
se è passione,
non esiste ostacolo ne distanza
LAMBIRE
(Franco Pulzone)
Chimerica,
visione d'accordo,
nell'osservarti festivo,
l'infocata passione,
si raffredda,
tra flutto salino.
BATTITI
(Milvia di Michele)
Fiocchi di neve ai rami scintillavano.
Solo un battito e nacquero le gemme.
Un altro e poi s’arrossirono i frutti.
L’ultimo battito e li han colti tutti!
Fiocchi di neve ai rami scintillavano.
Solo un battito e nacquero le gemme.
Un altro e poi s’arrossirono i frutti.
L’ultimo battito e li han colti tutti!
SPOLPATO
(Giancarlo Fiaschi)
annoiato senza palese incanto,
la routine ha preso il sopravvento
e il patos nel grigiore è spolpato.
Solo... pensando al senso del momento
di un incedere che mi fa sgomento,
anni bui di un sole ormai spento
e la fiducia latita e sbatte controvento.
Percepire almeno vorrei un buon intento
che desse il là a un po' di fermento,
smuovere quel volano dall'oggi incancrenito
e depresso ognuno dalla voracità di Stato.
Buon anno dunque e non sia avventato
parola detta sulla scia senza significato,
oggi parlar di sostanza non è peccato
il popolo vuole liberarsi dai lacci che l'han
legato
per rigenerare le essenze nel prato:
perchè oggi, intorno è proprio tutto seccato.
Inedito augurale- 2014- di Giancarlo Fiaschi
(g.f) t.d.r
Questo pensiero augurale non vuole fomentare, è solo un pensiero di sprone per cercar
di rigenerare in ogni spazio "il nuovo" e
riprendere a camminare.
INTROSPEZIONE
(Franco Pulzone)
Sei ciò,
che vuoi essere,
nell'emisfero,
di sorgenti luminose,
che bagnano d'amore,
sei Fenice,
che indora i dì.
IL VISO DEI GIUSTI
(Giancarlo Fiaschi)
Si dissolve la certezza
trafelata e spazzata via
dal grigiore che alberga
in ogni lido e ogni via:
-piange straziata l'anima
questi figli sono in miseria!
ogni certezza lasciata al macello
di quest'oggi senza senso,
che lascia in auge
solo profondo sgomento,
prostrazione e smarrimento.
Una guerra di popolo
insana prende corpo,
giovanili schiere saccheggiate
lasciate in mutande
e limpida solidarietà
venduta come usurpazione.
Inetto politico traccia il solco
tira fuori lo stivale dal pantano
non pensare solo ad ingrassare,
svolgi giusto il tuo ruolo...
dai speranza e genuino futuro
a questo meraviglioso suolo.
Ogni figlio succube del fato
di un'aliena arroccata visione
risucchiato nel gorgo impuro,
in quel prato di giusti valori
l'onestà riprenda gli aromi
e si apra di nuovo il sipario.
Allo specchio il viso dei giusti
prenda forma e gentile presenza
e quest'oggi sia già domani,
nel materializzarsi di certezze
a seppellire l'ignobili bassezze:
tersa luce... pregna... di nuovi colori.
ISOLATO
(Franco Pulzone)
CORAGGIO DI VINO
(Milvia di Michele)
(Milvia di Michele)
E ancora mi chiedo se valga
cercar di piacere a ogni costo,
sperare che l'animo salga
uscendo da dove è nascosto,
per qualche sorriso prevalga
pigiando dal cuore il mio mosto...
ma il nocciolo sai tu qual è?
coraggio puoi farlo da te!
A MIO ZIO
(De Gaetano Francesco)
Da tempo desideravi partire,
Poterti muovere da quelle stanze.
Mi avevi chiesto di accompagnarti,
Ancora una volta,...
Dove sei nato.
Rivedere quei luoghi,
Foto di Stefano Contin |
Sentire I profumi;
Proprio come pochi anni fa',
Ti ricordi,
Che bei giorni trascorremmo insieme?
Tu per tornare giovane,
E io ancora bambino.
Viaggiando con te,
Finalmente,
Ho mantenuto la promessa fatta a papa'.
Con lui non mi riusci'n
Non volle aspettare,
Parti' da solo dieci anni fa'm
Anche tu te ne sei andato,
A luglio, come lui;
Immagino vi siate gia' incontrati, abbracciati.
Ora che siete insieme,
Nella nuova vita,
Guardate giu',
Ogni tanto,
Proteggete chi e' rimasto a piangervi.
Pur adulti, abbiamo sempre bisogno di voi.
Ci rivedremo,
Ne sono sicuro,
Ma, per adesso,
Rimani qui,
Nei nostri cuori.
Ciao. ZIO
ONNISCIENTE
(Franco Pulzone)
Origine affresca,
filosofie distinte,
in verità bifronti,
specchia,
certo ed incerto,
volteggi,
su binari distinti,
stretta la proposta,
tra LA fede
e il nulla.
IMPROVVISAZIONE
(Maria
Laura Celli)i miei occhi ti guardano,
osservano il tuo dolce viso!
Quanti ricordi,
quanti sospiri.
Foto di Stefano Contin |
Gioie e dolori non li traspiri.
Sei l'uomo giusto, mi chiedo,
ahimè!
Tutto questi pensieri sono per te
per te che
tanto amo
comunque sempre.
Senza tempo senza orgoglio
è proprio te che io
voglio.
Cosa mai vorrà dire
questo mio scritto?
Proprio non so
mi viene di getto
Basta non gettarlo
nel caminetto
con la legna che scoppietta!
Foto di Stefano Contin |
A MIO MARITO
(Lalla Tosi)
Quando lo sguardo è stanco,
quando il sorriso è spento,
quando mi pare troppo
il peso da portare ,
sempre sento il calore
della tua grande mano
ed improvvisa torna
la pace dentro me....
Negli occhi ecco riappare
l'amore mio per te:
-VITA splendente e bella!-
quando il sorriso è spento,
quando mi pare troppo
il peso da portare ,
sempre sento il calore
della tua grande mano
ed improvvisa torna
la pace dentro me....
Negli occhi ecco riappare
l'amore mio per te:
-VITA splendente e bella!-
MERIGGIO
(Franco Pulzone)
Tutto,
pullula di noi,
tra argentato carezzo,
in lido marino,
raggiante fucina,
verso sogni futuri,
istante sereno,
tra sospiro d'amore,
pilota,
carnale ordito.
ASPETTO
(Serenella Menichetti)
che
punge come spillo velenoso.
Non
cerchi mai da me tu comprensione,
né
vuoi consiglio puro e fruttuoso.
Sei
amata figlia ed io soltanto
veder
vorrei da te, sguardo brioso.
Non
sai che spina quel tuo guardo affranto:
l'anima
mia buca da parte a parte !
Eccomi
spugna ad assorbire il pianto,
e
pagliaccio ad infondere sorriso,
ma
questa volta mesto resta il viso.
Troppa
l'angoscia che ti squassa il petto.
Intanto
sto nell'angolo ed aspetto.
(Lia Sacchini)
ma il mio sguardo è mutato
ho abbassato le ciglia
perché non vedessi
ombre remote.
Ho sorriso a me stessa
ho alzato la testa
per guardarti dritto negli occhi.
Ti ho rivisto…
come vecchia foto sbiadita,
come ricordo nebuloso.
ma il mio sguardo è mutato
ho abbassato le ciglia
perché non vedessi
ombre remote.
Ho sorriso a me stessa
ho alzato la testa
per guardarti dritto negli occhi.
Ti ho rivisto…
come vecchia foto sbiadita,
come ricordo nebuloso.
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