Copyright

COPYRIGHT Fantasia In Rete 2010-2012 Tutti gli scritti sono riservati e soggetti ad autorizzazione da parte degli Amministratori e degli Autori.
DISCLAIMER " Alcune immagini, fotografie e creazioni grafiche sono state trovate sul Web e non è stato possibile verificare se siano di pubblico dominio o meno. Se non fossero pubbliche, inviare una Email a 'galleschi.stefania@gmail.com' e la grafica in questione verrà rimossa."


POESIA ED EMOZIONI



(De Gaetano Francesco)


Non esistono confini nell’amore;
non ci vogliono documenti per passarli,
non ci sono distanze:
possono esserci monti, fiumi, valli,
mari, oceani.
Ma l’amore travalica tutto senza tema,
in un solo istante.
Se è amore,
se è passione,
non esiste ostacolo ne distanza

Immagine tratta dal web

 LAMBIRE
(Franco Pulzone)
 
Chimerica,

visione d'accordo,
nell'osservarti festivo,
l'infocata passione,
si raffredda,
tra flutto salino.





BATTITI
(Milvia di Michele)
 
Fiocchi di neve ai rami scintillavano.
Solo un battito e nacquero le gemme.
Un altro e poi s’arrossirono i frutti.
L’ultimo battito e li han colti tutti!


SPOLPATO
(Giancarlo Fiaschi)

Immagine tratta dal web
Solo... aspettando un evento
annoiato senza palese incanto,
la routine ha preso il sopravvento
e il patos nel grigiore è spolpato.

Solo... pensando al senso del momento
di un incedere che mi fa sgomento,
anni bui di un sole ormai spento
e la fiducia latita e sbatte controvento.

Percepire almeno vorrei un buon intento
che desse il là a un po' di fermento,
smuovere quel volano dall'oggi incancrenito
e depresso ognuno dalla voracità di Stato.

Buon anno dunque e non sia avventato
parola detta sulla scia senza significato,
oggi parlar di sostanza non è peccato
il popolo vuole liberarsi dai lacci che l'han legato
per rigenerare le essenze nel prato:
perchè oggi, intorno è proprio tutto seccato.

Inedito augurale- 2014- di Giancarlo Fiaschi (g.f) t.d.r

Questo pensiero augurale non vuole fomentare, è solo un pensiero di sprone per cercar di rigenerare in ogni spazio "il nuovo" e riprendere a camminare.


 INTROSPEZIONE
(Franco Pulzone) 

Sei ciò,
che vuoi essere,

nell'emisfero,
di sorgenti luminose,
che bagnano d'amore,
sei Fenice,
che indora i dì.






IL VISO DEI GIUSTI

(Giancarlo Fiaschi)



Si dissolve la certezza

trafelata e spazzata via

dal grigiore che alberga

in ogni lido e ogni via:

-piange straziata l'anima

questi figli sono in miseria!



Come un vorace ciclone
Foto di Stefano Contin

ogni certezza lasciata al macello

di quest'oggi senza senso,

che lascia in auge

solo profondo sgomento,

prostrazione e smarrimento.



Una guerra di popolo

insana prende corpo,

giovanili schiere saccheggiate

lasciate in mutande

e limpida solidarietà

venduta come usurpazione.



Inetto politico traccia il solco

tira fuori lo stivale dal pantano

non pensare solo ad ingrassare,

svolgi giusto il tuo ruolo...

dai speranza e genuino futuro

a questo meraviglioso suolo.



Ogni figlio succube del fato

di un'aliena arroccata visione

risucchiato nel gorgo impuro,

in quel prato di giusti valori

l'onestà riprenda gli aromi

e si apra di nuovo il sipario.



Allo specchio il viso dei giusti

prenda forma e gentile presenza

e quest'oggi sia già domani,

nel materializzarsi di certezze

a seppellire l'ignobili bassezze:

tersa luce... pregna... di nuovi colori.



ISOLATO
(Franco Pulzone)

Appartenere,
è scelta egoista,
è disporre
di mancare ai più,
il convenuto tradire,
adagiarsi
al proprio sentire,
critico errante
privo di codice
resta.

Foto di Stefano Contin


CORAGGIO DI VINO
(Milvia di Michele)

E ancora mi chiedo se valga
cercar di piacere a ogni costo,
sperare che l'animo salga
uscendo da dove è nascosto,
per qualche sorriso prevalga
pigiando dal cuore il mio mosto...
ma il nocciolo sai tu qual è?
coraggio puoi farlo da te!






 A MIO ZIO
(De Gaetano Francesco)


Da tempo desideravi partire,
Poterti muovere da quelle stanze.
Mi avevi chiesto di accompagnarti,
Ancora una volta,...
Dove sei nato.
Rivedere quei luoghi,
Foto di Stefano Contin
Respirarne l'aria,
Sentire I profumi;
Proprio come pochi anni fa',
Ti ricordi,
Che bei giorni trascorremmo insieme?
Tu per tornare giovane,
E io ancora bambino.
Viaggiando con te,
Finalmente,
Ho mantenuto la promessa fatta a papa'.
Con lui non mi riusci'n
Non volle aspettare,
Parti' da solo dieci anni fa'm
Anche tu te ne sei andato,
A luglio, come lui;
Immagino vi siate gia' incontrati, abbracciati.
Ora che siete insieme,
Nella nuova vita,
Guardate giu',
Ogni tanto,
Proteggete chi e' rimasto a piangervi.
Pur adulti, abbiamo sempre bisogno di voi.
Ci rivedremo,
Ne sono sicuro,
Ma, per adesso,
Rimani qui,
Nei nostri cuori.
Ciao. ZIO


ONNISCIENTE
(Franco Pulzone) 

Origine affresca,
filosofie distinte,
in verità bifronti,
specchia,
certo ed incerto,
volteggi,
su binari distinti,
stretta la proposta,
tra LA fede
e il nulla.


IMPROVVISAZIONE
(Maria Laura Celli)

i miei occhi ti guardano,
osservano il tuo dolce viso!
Quanti ricordi,
quanti sospiri.
Foto di Stefano Contin

Gioie e dolori non li traspiri.
Sei l'uomo giusto, mi chiedo,
ahimè!
Tutto questi pensieri sono per te
per te che
tanto amo
comunque sempre.
Senza tempo senza orgoglio
è proprio te che io
voglio.
Cosa mai vorrà dire
questo mio scritto?
Proprio non so
mi viene di getto
Basta non gettarlo
nel caminetto
con la legna che scoppietta!



Foto di Stefano Contin

A MIO MARITO
(Lalla Tosi)
  Quando lo sguardo è stanco,
quando il sorriso è spento,
quando mi pare troppo
il peso da portare ,
sempre sento il calore
della tua grande mano
ed improvvisa torna
la pace dentro me....
Negli occhi ecco riappare
l'amore mio per te:
-VITA splendente e bella!-

  
MERIGGIO
(Franco Pulzone)

Tutto,
pullula di noi,
tra argentato carezzo,
in lido marino,
raggiante fucina,
verso sogni futuri,
istante sereno,
tra sospiro d'amore,
pilota,
carnale ordito.


ASPETTO

(Serenella Menichetti)



Balza agli occhi la tua disperazione
Immagine tratta dal web

che punge come spillo velenoso.  

Non cerchi mai da me tu comprensione,

né vuoi consiglio puro e fruttuoso.

Sei amata figlia ed io soltanto

veder vorrei da te, sguardo brioso.



Non sai che spina quel tuo guardo affranto:

l'anima mia buca da parte a parte !

Eccomi spugna ad assorbire il pianto,

e pagliaccio ad infondere sorriso,

ma questa volta mesto resta il viso.



Troppa l'angoscia che ti squassa il petto.

Intanto sto nell'angolo ed aspetto.


Foto di Stefano Contin
TI HO RIVISTO
(Lia Sacchini)

ma il mio sguardo è mutato
ho abbassato le ciglia
perché non vedessi
ombre remote.
Ho sorriso a me stessa
ho alzato la testa
per guardarti dritto negli occhi.
Ti ho rivisto…
come vecchia foto sbiadita,
come ricordo nebuloso.

Nessun commento:

Posta un commento