Estate.
Notte calda al chiaro di luna. Spiaggia e rumore dolce del mare. Due ragazzi sognano seduti a gambe incrociate sul loro asciugamano: immaginano terre lontane, bagnate dallo stesso mare, ma con altri lidi, luoghi dove essere felici. Troppo poveri per viaggiare, hanno comprato però una bottiglia di spumante e chiesto in prestito due calici eleganti. Sono un po’ tristi, una festa per due è bella, ma sono giovani, avrebbero preferito più movimento. Lui inizia ad aprire la bottiglia, lei ride della sua fatica, finalmente …
Poi le bollicine cominciano a scoppiare: plic… plic .. plic..
Diminuiscono le luci colorate, il paesaggio ritorna ad essere quello di prima : l’asciugamano, i ragazzi seduti, il rumore del mare, i calici pieni: cin cin… cin cin …
Dentro i calici poche bollicine rimaste brillano e giocano, salendo e scendendo: cin cin … cin cin
I ragazzi diventano tristi! E' durata troppo poco quella gioia di vivere momenti di festa insieme a gente allegra, musica, luci colorate. Improvvisamente la ragazza dice al fidanzato :
-Vorrei tanto tornare ad entrare in una bollicina insieme a te e ritrovare tutte quelle persone che ci hanno dato momenti di gioia così belli. Il fidanzato la guarda sorridendo e risponde:
-Si, lo desidero anch’ io ed allora … dai, pensiamolo fortemente, desideriamolo con tutto il cuore, chissà che non succeda qualcosa!-
-Ma senza di noi non si può, dissero in coro le bollicine rimaste dentro la bottiglia! Lo dice la filastrocca della bollicina sciocca-
Quale? - chiesero incuriositi i due giovani-
E le bollicine ..- ma questa:
Un due tre ... un due tre ...un due tre,
le bollicine vengon da te
vogliono tutte renderti felice
anche se a te nessuno poi lo dice
e non lo dice perchè è un segreto:
dopo un due e tre, c'è pure un grande veto,
ingurgitare troppo lo spumante,
presto ti farà perdere l'amante
e lui non saprà più volerti amare
a causa proprio dico io del russare:
bevete allora , visto che or sapete
ma più di tre, no, prego, non bevete!
E i giovani, ridendo, per ben tre volte videro fuochi di artificio e viaggiarono dentro le bolle, ma poi rimisero il tappo alla bottiglia e si baciarono ... e il loro viaggio fu lunghissimo, fino ad arrivare alle stelle!
Notte calda al chiaro di luna. Spiaggia e rumore dolce del mare. Due ragazzi sognano seduti a gambe incrociate sul loro asciugamano: immaginano terre lontane, bagnate dallo stesso mare, ma con altri lidi, luoghi dove essere felici. Troppo poveri per viaggiare, hanno comprato però una bottiglia di spumante e chiesto in prestito due calici eleganti. Sono un po’ tristi, una festa per due è bella, ma sono giovani, avrebbero preferito più movimento. Lui inizia ad aprire la bottiglia, lei ride della sua fatica, finalmente …
Che meraviglia!! Dalla bottiglia fuoriescono miriadi di bollicine colorate e luminose che come fuochi di artificio illuminano il cielo, i ragazzi diventano piccolissimi, entrano dentro due bollicine e vengono trasportati in un posto bellissimo pieno di gente che fa loro festa, che canta e balla, che ride felice.
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| Immagine tratta dal web |
Poi le bollicine cominciano a scoppiare: plic… plic .. plic..
Diminuiscono le luci colorate, il paesaggio ritorna ad essere quello di prima : l’asciugamano, i ragazzi seduti, il rumore del mare, i calici pieni: cin cin… cin cin …
Dentro i calici poche bollicine rimaste brillano e giocano, salendo e scendendo: cin cin … cin cin
I ragazzi diventano tristi! E' durata troppo poco quella gioia di vivere momenti di festa insieme a gente allegra, musica, luci colorate. Improvvisamente la ragazza dice al fidanzato :
-Vorrei tanto tornare ad entrare in una bollicina insieme a te e ritrovare tutte quelle persone che ci hanno dato momenti di gioia così belli. Il fidanzato la guarda sorridendo e risponde:
-Si, lo desidero anch’ io ed allora … dai, pensiamolo fortemente, desideriamolo con tutto il cuore, chissà che non succeda qualcosa!-
-Ma senza di noi non si può, dissero in coro le bollicine rimaste dentro la bottiglia! Lo dice la filastrocca della bollicina sciocca-
Quale? - chiesero incuriositi i due giovani-
E le bollicine ..- ma questa:
Un due tre ... un due tre ...un due tre,
vogliono tutte renderti felice
anche se a te nessuno poi lo dice
dopo un due e tre, c'è pure un grande veto,
ingurgitare troppo lo spumante,
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| Immagine paint |
e lui non saprà più volerti amare
a causa proprio dico io del russare:
bevete allora , visto che or sapete
ma più di tre, no, prego, non bevete!
E i giovani, ridendo, per ben tre volte videro fuochi di artificio e viaggiarono dentro le bolle, ma poi rimisero il tappo alla bottiglia e si baciarono ... e il loro viaggio fu lunghissimo, fino ad arrivare alle stelle!
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