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CASALINGHE FILASTROCCANTI

INVETTIVA DI UN CASALINGA MALATA IN UNA DOMENICA AGOSTANA
(Dolce Glicine)

Domenica d’agosto:
Immagine tratta dal web
nel forno c’è l’arrosto
insieme alle patate,
nel piatto le insalate
e il sugo cuoce al fuoco.
Anche oggi faccio il cuoco!
Non c’è pietà per chi
lavora tutti i dì
con lena e con affanno,
persino a Capodanno!
Per chi, che con premura,
di tutto si dà cura,
anche quand’è malata
restando trascurata.

Nessun Previdenza
mi dà la competenza
di dire: ”Adesso basta,
pensate voi alla pasta
e al pranzo della festa!
Ma cosa avete in testa?
Non sono una Mazinga,son solo casalinga;
non ho una busta paga,
però sono una maga
nel preparare il rancio
in linea col bilancio.
Io sono della serie:
vietato fare ferie!
Vi sembra questo onesto
persino a Ferragosto?



Ma ricordate a mente
che io non scordo niente,
e quando sarò rapa,
dal sangue ben strizzata,
della mia serpe in seno
io userò il veleno!

(Marinella Mancinelli)

Immagine tratta dal web

Tante le persone 

che covan la serpe in seno
e anzichè di cucinare
iniettano veleno!
siccome son prudente
non mi fido per niente
e invece del tacchino
mi preparo un panino:
meglio pane e verdura
di una morte sicura!


(Daniela Bonifazi)
Immagine tratta dal web

Io, cuoca sopraffina
ho detto BASTA alla cucina,
mi arrangio come posso
senza piangermi addosso,
preparo tutto in fretta
e non faccio la "scarpetta".
La festa è un dì normale
nessun piatto speciale,
tanto non c'è più gusto
inutile il trambusto,
il tempo e l'energia
io non li butto via.
Così senza problemi
smaltisco i miei veleni, 
non tutti questo sì
alcuni restan lì,
e forse li userò
ma quando non lo so!

Immagine tratta dalweb
(Giovanna Tomassoni)

Ho fatto un tempo un corso di cucina

(non ero certo una cuoca sopraffina!)
E già mi immaginavo cosa fare
Ma le patate mi fecero pelare…
Quando riuscii a fare una frittata
Ci misi impegno nel farla saltare
Ma anziché ricadere in padella
Si spiaccicò in testa dell’Ornella
Che si mise a starnazzare come un’oca
Precludendomi il mestiere di cuoca…
Mi cimentai con la pasticceria
Ma anche questo sogno volò via:
Tra latte, burro, zucchero e farina
Inzaccherai tutta la cucina!
“Cambia mestiere - allora mi hanno detto-
Ci serve un aiutante di supporto”
Così finii per zappettare l’orto!

(Lalla Tosi)
Immagine tratta dal web

In mezzo ad un uragano son passata
e a casa....sono ora infradiciata....
Un latte ci vuole ben bollente
ovvia leviamoci questo dente.
Purtroppo il latte non è adatto a me
Allora via un due e tre
la MOKONA metto a bollire
chissà se il freddo mi farà sparire....
Sì quel liquido nero e assai gustoso
sarà un toccasana favoloso!!!!!!



SEDOTTO E SAZIATO

(Dolce Glicine)


Oltre il vetro del bancone,
in un bar della frazione,
profumata ed invogliante
Immagine tratta dal web
mi attirò dal primo istante.

La miravo e rimiravo,
con libidine e con sbavo,
così morbida e avvenente
tutta rosea e seducente.

La bramavo con ardore
sia con gli occhi che col cuore;
ne annusavo la fragranza,
mi eccitava la sembianza.

La mia mano già tremava
e la testa mi girava
al pensiero di afferrarla
e alla bocca avvicinarla.

Fuori orario e fuor di mente,
l'agguantai subitamente
ed infine tutta sana...

... divorai la VALDOSTANA!!!


CENA VELOCE
Immagine tratta dal web
(Serenella Menichetti)

Questa sera per la cena 
ecco una ricetta amena
da mangiare in un istante
fresca buona pur saziante

Semplicità in persona
è gustosa e molto buona
E' di rosso colorata
e da tutti molto amata

No, non è la pastasciutta,
e nemmeno rossa frutta.
Né si serve in piatto d'oro,
Solo pane e pomodoro.

IL MINESTRONE

(Dolce Glicine)
Immagine tratta dal web


E’ un tripudio di colori:
rossi sono i pomodori,
bianco latte le patate,
le cipolle un po’ rosate;
i fagioli, se borlotti,
son marroni dopo cotti.
Fave verdi e anche i piselli
- pure fuori dai baccelli -
verdi sedano e zucchine
con le verdi bietoline.
Arancione è la carota
e la zucca segue a ruota.

Sembra di essere in giardino
e il profumo è sopraffino,
mentre cuoce nel suo brodo
- con l’aggiunta anche di un dado -
nel capiente pentolone
lo sfizioso minestrone.


FILASTROCCA DEL MENU CANICOLARE
Immagine tratta dal web
(Marinella Mancinelli)

La cicala che frinisce
Da stamane senza posa
È un supplizio che avvilisce
La mia anima accidiosa!

Bolle l’acqua sul fornello
E mi scoppia la cucina
Ma perché comprai il tortello
Da condir con la salsina?

Ah la gola, brutto vizio!
Devo accantonar le voglie
Poi mi toglierò lo sfizio
Quando cadono le foglie!

Ho deciso, da stasera
Prendo questa decisione:
Nella grande insalatiera
Sol verdure di stagione!





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