Copyright

COPYRIGHT Fantasia In Rete 2010-2012 Tutti gli scritti sono riservati e soggetti ad autorizzazione da parte degli Amministratori e degli Autori.
DISCLAIMER " Alcune immagini, fotografie e creazioni grafiche sono state trovate sul Web e non è stato possibile verificare se siano di pubblico dominio o meno. Se non fossero pubbliche, inviare una Email a 'galleschi.stefania@gmail.com' e la grafica in questione verrà rimossa."


NATURAL-MENTE FILASTROCCHE

DOVE VANNO LE LUCCIOLE
(Milvia di Michele)

Dove vanno le lucciole... chi sa?
Immagine tratta dal web
Sanno solo che morte arriverà,
scappano perse dopo mietitura,
fuggono prese da una gran paura,
e se ne vanno senza lasciare scia...
vanno, ma pare quasi una magia,
perchè ogni estate sono ancora qua
dove l'olivo d'oro aspetta già.
L'olivo vive cento anni e altri cento,
sempre produce l'oro ed ha l'argento,
triste però nel buio e lungo inverno
vuole la lucciola con sè in eterno...
Questa la nostra storia : luce ed oro,
siamo legati, amico e mio tesoro,
sul pane stesi lacrima d'olivo,
me la donasti, pure se dormivo:
patto fedele, amici per la pelle...
da allora vivo tanto quelle stelle,
ma quando agosto viene e cadon giù,
muore una stella, ma non muori tu!
- Lucciola, lucciola!- piange l'olivo...
era d'autunno e notte, ed io morivo!


(Daniela Trinci)

Il giardino è un acquerello
dalle tinte color pastello
l'erba è più verde e tenerina
comincia ad aprirsi la pratolina:
Tra poco il prato sarà un tappeto bianco
ci potrai camminare a piedi nudi
se non sarai stanco.
Le siepi profumano di primavera
speriamo che torni il sereno prima di sera!





Immagine tratta dal web

(Maria Laura Celli)
Rose rosse,blu e gialle
profumate più delle calle.
Hanno lo stelo lungo e pungente
piene di spine che pungon delicatamente.
Sarà vero tutto ciò?
questo io non lo so,
so per certo che i fiori
sono il simbolo degli amori.





Immagine tratta dal web
CRI CRI SOTTO LA LUNA

(Marinella Mancinelli)

Cri Cri, chitarrista esperto
Si esibisce in un concerto
Dice che di notte tutto è più bello
Anche le strofe e il ritornello
E le rane gli fanno il coro
Sotto la luna ci sono anche loro

Coniglietto emozionato
A Cri Cri ha domandato
Una bella serenata
Per far felice la sua fidanzata
Bravo Cri Cri, ora strimpella
Guarda la luna lassù com’è bella
Con la luna e con il sole
Il grillo canta ciò che vuole!
Immagine tratta dal web

(Pasquale Mazzarella)
In orto sinora ad innaffiare,
ora per spesa tocca lesto andare,
quando torno passerò in cucina
e se n'è andata tutta la mattina.
Con un dolce BUONGIORNO vi saluto,
a chi risponde grazie, ben venuto




Immagine tratta dal web

(Lalla Tosi)

UN fazzoletto di prato....
di concime ho gettato uno strato..
poi fiorellini di color rosso e giallo
ho interrato al canto del gallo..
presto il sole lo inonderà
e magico mi apparirà


GATTO
(Serenella Menichetti)

Sguardo verde bottiglia,
Immagine tratta dal web

da mago incantatore.
Tu sei una meraviglia
e un grande saltatore.

Dal Nilo proveniente,

superbo e misterioso.
Mostri un'aria sapiente
e un far molto curioso.

Idolo dei faraoni,
e dei cristiani vittima,
corri sui cornicioni,
e la tua vista è ottima.

Mi piaci assai gatto,
elegante ed enigmatico
e, il tuo felino scatto
il tuo esser flemmatico.

Hai un fascino notevole
che mi ammalia davvero
Chissà su l'uom mutevole
quale sia il tuo pensiero.

Immagine tratta dal web

(Pasquale Mazzarella)

Presto il superbo gallo canterino
all'aere affida ogni mattino
il suo verso gaio per svegliare
chi mogio al lavoro ha da andare.
Guarda sul monitor con allegria 
il BUONGIORNO prima di andar via

L'ASINO E LA CAMBIALE
Immagine tratta dal web
(Giovanni Tricozzi)

raglio perché sono un testone
urlò l’asino al suo padrone
di quì non mi muovo per nessuna ragione!
Piantò gli zoccoli, come radici nel sentiero 
e di ripartire zero di zero.

Piagnucolò Antonio dietro l’animale:
ti prego Sisù, muoviti su. Lo sai che ho da pagare
un’intera cambiale.

Ma nulla cambiò, solo che dopo qualche ora dietro a Sisù 
c’eran pure la moglie di Antonio, la figlia
e la statua piccina d’un Santo, il Santo Petronio.

Più in là, vestito a puntino
stava un signore con in mano un quaderno
sul quale, punto per punto, prendeva spunto.
Sulla testa portava elegante un cappello
e una scritta spuntava da lì:
son Mario, il banchiere della banca di tutti.

Così di sospinto Sisù si voltò e con voce tonante ragliò:
si tu sei Mario, il banchiere della banca di tutti
quella che se non puoi pagare, ti toglie tutti i frutti


STORIELLA DELLA VECCHIA GALLINA

(Giovanni Tricozzi)

stamane ho fatto l’uovo.
Disse una gallina anziana a tutte le altre 
assai più giovani, che non facevano uova da una settimana.

Taci cocca, gridò Ghirlanda da Passerella, che mai lasciasti il pollaio per vedere la vita. Zitta, ringhiò. 
Tu lo sai quante volte te l’ho raccontata, la vita col favore del giorno o nelle luci della notte, quel brio che scocca alla mezzanotte e quel poco di vita di oggi, che è la nostra complicità. 

Questo diceva e così, d’improvviso, sussultò, esclamando decisa: ecco il mio uovo! Una dopo l’altra le 10 galline s’alternarono nel dire: ecco il mio uovo!

Nel pollaio la quiete si ribaltò.

Solo la vecchia gallina, con l’occhio sornione, covando la paglia, beata si godeva l’esibizione

Nessun commento:

Posta un commento