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INCREDIBILE
Tempi,
tempi, tempi,
prigionieri,
di paralleli attimi
d'amore,
per nel Sol
svanire.
DIALOGO
Essere cosa?
Scopri egual forma,
nell'identico divenire,
stesso flusso,
mutata tonalità,
la mente assapora,
gustoso capriccio,
falcia e rifonde.
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DONDOLO
Oblii forse,
di passi accesi,
nel nulla agognati,
di fede parlata,
adulata, svanita,
riempie il vuoto,
chissà?
APPENDICE
Tesa,
fa all'iride ombra,
base di feltro ideata,
copre sbirciata
voluta.
MULIERES
Entità diversa,
muliebre il volto,
di simile materia,
plasma,
fresca armonia,
depura e incide,
basico spartito.
Tintinnar di ricordi,
infrange,
sonoro salino,
tocco leggiadro,
svolazza nell'anima,
il cuor apre.
Passione!
Ardita parola,
che l'ego infoca,
nel cuor esala,
s'arrotola.
Entità diversa,
muliebre il volto,
di simile materia,
plasma,
fresca armonia,
depura e incide,
basico spartito.
VAGABONDO
Raccolgo,
polvere stellare,
nel concavo palmo,
riluce un asciutto cuor,
che la passione cerca,
dentro l'antro mio,
lo rilascio.
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RESTI
Sghimbesci fili,
ondeggiano,
tra pavimento e cielo,
rullano note,
di perse entità,
binari paralleli,
convogliano forme,
di niente tinto,
visibili tracce,
intendono sorgere,
in statico Eden.
TIC - TAC
Veloci ombre,
su tracciato terracqueo,
scorta,
di cirri spumeggianti,
tra scivolosi lemmi,
ardite passioni,
tracciano,
refoli pensieri,
risucchio,
per stelle cadenti,
estasiano cuori,
tutto risplende.
Foto di Roberta Caria |
ASCOLTO
Tintinnar di ricordi,
infrange,
sonoro salino,
tocco leggiadro,
svolazza nell'anima,
il cuor apre.
CONCETTO
Circumnavigare l'ego,
ardita
nozione infinita,
per argonauta cuore,
ove l'amor indomito,
ristora.
Foto di Ankò Vig |
GIOSTRA
Convessi aspetti,
di schermi riflessi,
in svaniti abbracci,
ornano,
perenne gorgo,
frullo di genesi,
tra ascoso cercare.
CAVEA
Ritmi smaniosi,
in segmenti,
d'ego sparsi,
intrecciano frasi,
di rimorsi aridi,
rossi come grani,
imbrattano il tempo,
d'amato pensare.
Foto di Elena Ornea-Niculescu |
RIPOSO
Passione!
Ardita parola,
che l'ego infoca,
nel cuor esala,
s'arrotola.
TROPICO DEL CANCRO
Ogni linea è il senso
di un orizzonte libero,
ove odori e rumori
ruggiscono,
nella folata calda,
che tintinnar fa
la Savana,
d'atavico richiamo,
ove l'origine dell'anima,
spruzza lembi
d'infuocato emo,
rosso,
come il bacio solare
che sfrega,
le dune.
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