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MILVIA DI MICHELE

Immagine tratta dal web
UN FILO CONDUTTORE
(Milvia di Michele)

Io so di avere un filo conduttore,
un'energia: parte e poi ritorna,
(...forse, ma questo è poi poco importante).
E,se sapessi quanta ne contengo,
che mi straripa e fuori mi deborda,
che mi fa stare male da scoppiare,
se non la tiro fuori per volare!
Se tu la senti, accoglila gentile,
è forte e pure fragile e ha paura.
Perchè mi porta un filo conduttore,
che vuole entrarti fino dentro al cuore.







PER ME CHE NON HO DIO 
( preghiera di un' agnostica)

Disegno di Cè
Per me che non ho Dio:
Cos’è questa preghiera,
che dalla terra sale,
e muove i fili d’erba,
e incurva le colline,
e poi raggiunge il cielo,
e dà luce alla luna,
infuoca il petto al sole,
che fa correre i fiumi,
in fondo, fino al mare?

Per me che non ho Dio:

Cos’è questa preghiera,
che scorre nelle vene,
e pulsa nel mio cuore,
poi mi entra nella testa,
e lì si assedia e resta
a tormentarmi i giorni?
Che dà luce ai miei occhi,
che solo se mi tocchi,
mi scolorisce il viso?

Per me che non ho Dio:
Cos’è questa preghiera,
che nasce dolcemente,
ma poi crescendo è un urlo,
tremendo oltre i confini,
perché è scoperto il velo,
che copre ogni dolore,
che con la morte muore,
quando non c’è più fiato,
nell’ora del commiato?

Per me che non ho Dio:
Cos’è questa preghiera….
cos’è questo respiro,
che dà vita alle cose,
che fa vestir le spose,
che fa i silenzi pieni,
che pulsa dentro il cuore,
ci riempie di calore,
che chiede di sperare,
che tanto ci fa amare?

Disegno di Cè

QUIETE
(Milvia di Michele)
 
Ho sognato un posto,
dove ero seduta, 

su un cuscino morbido,

gustando il mio tè, 
mentre tu bevevi 
l'immagine mia. 
Il silenzio ci abbracciava 
e la mia anima era quieta





Immagine tratta dal web

PENSIERI NERI
(Milvia di Michele)

Colorando s'aspetta
sia Primavera.
...............
Del tempo l'ombra,
distesa sulla sabbia,
nutre il mio mare.
................
E' rosa l'aria.
L'arcobaleno dice:
-vieni, sali!



SI PUO’

(Milvia di Michele)

Sì,si può per strada andare,
solo per bighellonare,
e guardando qui e poi là,
pure mettersi a fischià.
Immagine tratta dal web
Sì, si può rider da soli,
se non c’è chi ti consoli,
cancellando quei pensieri,
brutti brutti e neri neri.
Sì, si può non dar la mano
a chi fa troppo il villano,
però il calcio non lo dare
(se c’è chi ti sta a guardare!)
Sì, si può fermarsi presto,
anche se c’è chi è più lesto,
lascia pure che egli vada
tanto vede proprio “nada”.
Sì, si può amare sì tanto,
ed avere mai un rimpianto,
e si può tanto sognare,
anzi, tu lo devi fare.
Infin si può, dire sì,
a chi a te va di sentì

ed il bello è che si può...

a chi vuoi , dire di no!




(Milvia di Michele)


Me ne stavo, sì felice,
io credendomi un profumo,
che nell’aria va vagando,
Disegno di Cè

o il color d’acqua marina,
quando il cielo però è bello.

Mi pareva di soffiare,
venticello tra le fronde,
e di nuvole vestita,
svolazzavo sopra le onde….
Tu non sai cosa m’hai fatto!
M’hai gridato d’esser matta,
e pretendere l'irreale,
e di vivere cioè male.
Il profumo, il mare e il vento,
hai ghiacciato in un momento!
Ho cullato vanamente,
tra le braccia ancor caldine,
i miei sogni resi ghiaccio.
Tu non sai cosa m’hai fatto!
Tre pozzanghere per terra,
un po’ sporche e marroncine,
son rimaste e niente più.
Tu non sai cosa m’hai fatto!
Tu non sai cosa è successo!
E’poi uscito il sole e piano,
l’acqua in cielo è evaporata,
l'ho un po’ pure respirata,
e magia! L’odore e il mare
son tornati in un momento,
festeggiando insieme al vento!


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ESTATE IN CITTA'



Lenta una musica anima la piazza,
ora, assolata e vuota, pare dorma...
musica culla , e pare anima pazza,
che va vagando dentro mura antiche.
M'abbronza e brucia l'afa dell'estate,
i piedi ho gonfi ed il sudore addosso,
dovrei lagnarmi, giuro che non posso,
questa stagione adoro da una vita.

(Milvia di Michele)


Immagine tratta dal web




ALZHEIMR

- E' solo incontro? Chiamalo destino,
strada tracciata, e quando non so dire,
ma noi artecifi, o semplici pedine,
già c'eravamo in quell'alba rosata-
Disse l'amata, essendosi scordata,
che, lì vicino, aveva suo marito,
e non ferito, perchè pur l'amava,
lui l'ascoltava,e sempre l'ascoltava.









Disegno di Cè


COME PREGHIERA


Posa la mano tua sui miei capelli,
carezza i miei pensieri ora arruffati,
si spiegheranno al vento come vele,
docili come panna che tu spalmi,
quando cucini torte ai compleanni,
e sono andati via così mille anni ...
Di chi? Di figli sparsi per il mondo.
Posa la mano tua sui miei capelli!





QUESTO MONDO VIRTUALE
Disegno di Cè

E questo è niente, pure se ci metto
il cuore e quella parte mia negata,
e speranze e poi sogni ed emozioni,
e appagamenti leciti dovutimi,
cento ricordi vivi e le visioni,
le informazioni e crescite e illusioni,
e ancora verdi e pianti attimi persi,
e di bellezza voglia ed innocenza,
e il tempo rubo al fare sempre solito...
questo non è che niente.
Se è vero, come è vero,basti un gesto,
spegnere o fare assenza solo un poco,
per avere tra mani solamente,
un niente.
Ma poi,cos'è mai ...un niente?



SCHIUMA DI MARE
 
Schiuma di mare a galla sopra le onde,
lievi pensieri, intorno tu diffondi ...
orme pesanti, vanno via in gran fretta,
schiuma di mare, amica mia diletta!
Lento il mio tempo scorre via e poi passa,
lento mi pare, e dentro mi sconquassa,
ieri era maggio e c'erano le rose,
agosto viene e bruciano le cose.


LA POESIA NEL CUORE 
( acrostico)

L- ibera sono, perchè ho fantasia,
A- mo la vita e campo in allegria.

P- er un pensiero solo so godere,
O -piango quando dici di tacere.
E- stasi dolce, panna ora montata,
S -e afferro un verso, metto ali di fata,
I -o vivo sempre come dentro un sogno,
A- mo poesia, sento il suo bisogno,

N -on saprei come vivere, se muore,
E- sarà vuoto, sempre vuoto il cuore,
L -anguido e triste, senza più l'ardore.
 

C -uore mio, batti versi e belle rime,
U -nica vera gioia...le mie prime
O- re trascorse in dolce compagnia ...
R -icordi? Insieme in voli di poesia,
E- ntrammo dentro un mondo di follia.



VIAGGIO MELODICO

Come partire è questa melodia.
un sottofondo magico al mio viaggio,
ci vuol coraggio o solo fantasia,
lasciarsi andare,appesa a questo raggio
di sogno d'oro, sogno che mi tendi
tu, che alla vita ridi e non t'arrendi.
Le note vanno come l'acqua al mare,
liquide e belle... fammele guardare !




MONDO PARALLELO

Come sirena navigo tra le onde,
però non trovo pace senza amore,
in riva al mare resta ed il mio cuore,
lì s'è quietato, e più non mi risponde.

Come sirena, l'acqua mi confonde,
ed io tralascio strade aperte in fiore...
ma dove vado, senza te, mio amore?
Il mio cammino, insieme al tuo, si fonde.

Ti cerco dentro un mondo parallelo,
tentando a forza di strapparne il velo

Come sirena buco onde rotonde,
e il mio destino sprezzo (è traditore!)
Mi toglie il cuore, vuole il mio dolore,
mi prende tutto...e l'anima nasconde.




DI UN RISVEGLIO

E lentamente prendo conoscenza
della realtà che vive e muove intorno,
mi sto svegliando, dunque... e resto senza
tutti i miei sogni e il corpo disadorno.
Era previsto, eppure il mio risveglio
non mi ha trovata pronta e preparata,
più della morte attesa, certo è meglio,
ma non mi serve vivere svuotata.

E lentamente muovo i primi passi,
a piedi nudi sopra aguzzi sassi.



LA STRADA DEI SOGNI

Attimi persi,dove vi trovate...
lasciati andare senz'essere amati?
Chi vi ha raccolto, quale cuore fate
felice, e i baci d'oro li ha trovati?
Magia svuotata, bolle ormai scoppiate,
tempo fuggito, d'attimi impastati...
Attimi persi! Le orme cancellate
fanno la strada ai sogni miei mancati .




VITA RACCONTATA

Vita e racconto, o vita raccontata,
quando è narrata, penetra l'eterno,
fissato è il sogno, fermo ogni momento,
aperto un mondo, solo immaginato.
Vita e racconto, l'una dentro l'altro,
quella che scorre e pulsa e infine muore,
l'altro che accoglie in seno il suo respiro,
e del respiro traccia il segno scuro.






IN EQUILIBRIO ...

In equilibrio fragile vagando,
vado in cammino lento per il mondo,
e non m'accorgo come, emozionando,
la cognizione perdo ch' è rotondo.
In equilibrio, l'ali vado aprendo,
e non mi pare vero... sto volando!
se m'alzo in volo, forse sto capendo.

Oh vita...vita! Guarda! Non mi arrendo!
Di giravolte in cielo, sto godendo!



QUESTA E' LA PACE ...

Questa è la pace, che non mi sconvolge,
questo silenzio pieno, che m'avvolge,
che mi conosce e m'ama, finalmente,
e sua è la mente, ch'era la mia mente.
Questa è la pace, nata tra i miei pini,
quelli con gli aghi, messi ad orecchini.
Ero una bimba e quanto lei m'amava ...
magiche storie, al vento raccontava.



QUASI GIGANTI

Quanto mi pare vana l'apparenza,
l'affanno vuoto, l'esserci comunque,
per un consenso l'anima... ma senza
ditemi a cosa vale! Una qualunque
lode, ci gonfia il petto, altro sembriamo,
quasi giganti, e a pezzi il cuore in mano,
ma noi restiamo sempre ciò che siamo,
solo un pallone gonfio, oppure un nano.

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