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Filastrocche sull'alfabeto di Daniela Frascati, Sergio Milano, Serenella Menichetti


FILASTROCCHE SULL' ALFABETO

Filastrocca della A

Ammainando la bandiera il corsaro Barbarbanera
Avvistò in mezzo al mare un veliero innaturale.
Arrembaggio, urlò contento, lo accalappio in un momento!
Accostò il suo vascellone e saltò come un salmone
Accorgendosi all’istante che il veliero era volante.
Accidenti che sventura, qui mi tocca aver paura
Avvampò per lo spavento e fuggì in un momento.
Altolà, gli sbarrò il passo un pirata grangradasso
Alto grosso e inferocito e d’aspetto assai sgradito.
Affogatelo, urlò forte, ha giocato con la sorte
Annodatelo al pennone, che gli venga un coccolone!
Appendetelo al sartiame, se lo mangi un pescecane!
Addio vita, addio speranza… ma cos’è sto mal di pancia?
Apre gli occhi il buon corsaro che neanche è marinaro.
Andrea è invece un gran ghiottone che ha abusato del torrone.
Alleluia, urla contento ho sognato, che spavento!
Avventura con finale che finisce sul guanciale.

Daniela Frascati


Filastrocca della F
Filastrocca del cantante che con l’ugola rampante
Forza il suono del trombone e ci canta una canzone.
Fa, fa, fa, sol, sol mi do, il più bravo io sarò
Folleggiava alzando il tono: di mia voce vi fò dono.
Fieramente compiaciuto si portò le mani a imbuto.
Fuoco e vento aizzò il tapino, incendiando il violino.
Fracassò con un acuto la viola ed liuto.
Folgorò col tono basso mandolone e contrabbasso
Fece dunque un tal casino che si ruppe l’ottavino
Fino a che anche il fagotto frantumò in sol botto.
Frastornati dal rumore venne a tutti il mal d’umore
e così…. scappò il tenore

Daniela Frascati


Filastrocca della G

Guarda un po’ cosa succede,
Giuro, è vero e già si vede,
Germogliare in mezzo al bosco
Grossi fiori...li conosco!!
Gigli, rose, tulipani,
Gialli, rossi.. tutti strani.
Giunge intanto una canzone:
Grazie a voi per l'attenzione!!!".

Sergio Milano

Filastrocca della S


Sussurri, sospiri
di serpenti sui sassi.
Sussultano in aria,
si sentono smossi.
Un osso nascosto
il cane s'è morso.
S'accosta alla zampa
vicino a lui un tasso.
Il tasso che dorme,
dà un morso in un masso.
Lui, per questo, rimane un po’ scosso,
poi dice intristito,è meglio che" russo"
Così si rimette a dormire su un sasso.
Sussurri, sospiri dei serpenti sui sassi
si sentono insieme al tasso che russa.
Il cane cullato da questi russagli
Si sdraia sui sassi
e si sogna la Sissi.

Serenella Menichetti




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