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IL PETTIROSSO MUSONE Favola di Stefania Galleschi

IL PETTIROSSO MUSONE

Vi racconto la storia di un'amicizia fra Brigidino e Musone. Brigidino è un passerottino , dolce e birichino, amico di altri quattro passerotti che stanno sempre insieme, giocano. si rincorrono, cinguettano prendendosi in giro, fanno il bagno schizzandosi a vicenda nelle pozzanghere dopo la pioggia e mangiano tutti i giorni le bricioline che una signora mette sul muretto intorno alla casa. Un giorno, dopo aver mangiato, stavano giocando sull'albero vicino, quando Brigidino, il più curioso del gruppo, notò un uccellino dal petto rosso, che non aveva mai visto, mangiare le bricioline sul muro. Incuriosito si avvicinò e gli domandò: - Come ti chiami uccellino?- Ma ricevette solo un colpo di becco e un - Vattene!- Mortificato e con le alucce basse il passerotto ritornò dai suoi amici che gli dissero : - Ma non lo sai che quello è un pettirosso? I pettirossi vogliono stare da soli , nonostante il loro bel canto melodioso, sono prepotenti e litigiosi? - Brigidino dispiaciuto si mise in disparte a pensare a quell'uccellino che, nonostante tutto, gli era piaciuto. Stava male al pensiero che lui con i suoi amici giocava, scherzava, faceva dei bei coretti cinguettando e invece quel cosino dal petto rosso, era sempre solo.
Il giorno successivo stava di nuovo giocando con i suoi amichetti quando vide arrivare sul muretto delle briciole Musone, così aveva soprannominato il pettirosso. Subito gli si avvicinò, tenendosi però a una certa distanza e gli cinguettò: - Perché non vieni con noi, vedrai ti diverti. Dai vieni ci rincorriamo. - Ma il pettirosso neppure gli rispose, alzò solo la testa con aria minacciosa. La scena si ripeté per vari giorni. Il pettirosso però era sempre più incuriosito dai cinguettii, dagli scherzi, dagli allegri voli dei quattro uccellini. Si tratteneva ogni giorno di più sul muro per vederli volare e diceva fra sé e sé: -Ah se avessi anch'io degli amici, sono sempre solo, canto da solo, volo da solo. La mia vita è proprio triste!- Birichino continuava ad avvicinarsi a Musone che incominciò a sorridergli. Un giorno il passerottino lo prese per un'ala e gli disse : - Dai vieni con noi! Anche i miei amici ti stanno aspettando. - Musone volò con lui sopra l'albero e fu accolto dai cinguetti contenti degli altri passerotti, che cominciarono a giocare con lui. Da quel giorno Musone non fu più solo e pensava sempre:- Come è bello avere degli amici con cui cinguettare, volare, giocare, cercare il cibo e magari chiedere aiuto.- Com'era triste prima la mia vita! Grazie Birichino!!!
E' sempre bello avere degli amici. Con loro puoi ridere, scherzare, giocare, passare il tempo ma anche cercare e ottenere sostegno e aiuto.
Stefania Galleschi


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